"Ma mi faccia il piacere!" (cit.)
Ma davvero credi che con tutto quello che c'è oggi se un Governo qualunque vuole spiarti ha bisogno dei dati del tuo iPhone? Se davvero hai paura che qualcuno possa entrare nella tua vita senza il tuo permesso, allora chiudi i tuoi account Facebook, Twitter, Instagram perché quando pubblichi qualcosa su questi social network stai rilasciando informazioni sulla tua vita, sulle tue abitudini, su dove ti trovi nel momento in cui pubblichi quello che pubblichi e ciò che pubblichi dice dove ti trovavi e con chi mentre facevi quello che facevi. Chiudi tutti i tuoi indirizzi email perché Microsoft, Yahoo!, Aol e Google le leggono e anche Hushmail che è famoso per mettere a disposizione un servizio di email cifrate l'anno scorso su ordinanza di un giudice ha dovuto consegnare le email di alcuni utenti con tanto di chiave per decifrarle. Smetti di usare il cellulare ed il telefono fisso perché forse qualcuno non lo sa ma siamo tutti "intercettati". Torna alle lettere. Ma mi raccomando: rigorosamente trasportate da un piccione viaggiatore perché a rigor di logica nulla esclude che alle poste qualcuno possa aprirtele.
Ciò che molti non riescono a capire è che la NSA o chi per essa non ha bisogno di sofisticati strumenti per catalogare la vita di ognuno di noi perché siamo noi stessi che permettiamo loro di farlo senza alcuno sforzo fornendogli tutte le informazioni di cui hanno bisogno. Dice: e allora perché le back-door? Perché non ci sono solo le persone normali come me e te nel mondo, ci sono anche persone che oltre a fornire autonomamente le proprie informazioni di vita vissuta hanno anche altre attività meno comuni. O crediamo davvero che quelli della NSA una volta appurato che io passo 3 ore al giorno su YouTube stiano li a vedere quali canzoni ascolto.
In questo modo sanno tutti i fatti di tutti? Certo. Ma almeno scremano quelli importanti da quelli non importanti. La Cina invece non permette nemmeno di averli i fatti non importanti.
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